Non ci crederete ma anche l’iPhone, nonostante Apple poni grande attenzione alla sicurezza di tutti i propri dispositivi, potrebbe essere infetto dai virus a causa del suo caricabatterie.
Questo scenario potrebbe far venire i brividi a molti, ma non è impossibile secondo i ricercatori del Georgia Institute of Technology, che hanno, per scopi di studio e dimostrativi, costruito un caricabatterie in grado di inoculare malware nel telefonino della Mela durante la ricarica. Utilizzando una scheda che si può trovare in commercio a soli 45 dollari (Beagle-Board) i ricercatori sono riusciti a costruire un sistema che oltre a ricaricare il telefonino è in grado di installare su di esso dei malware, bypassando i sistemi di sicurezza posti a difesa dell’integrità del sistema e dando accesso ad esso agli hacker. La scelta della scheda è servita per dimostrare come l’operazione sia possibile anche con materiale a basso costo.
La versione di iOS che è stata attaccata con successo è quella più recente, priva di jailbreak e quindi la minaccia è molto seria. Inoltre non è richiesta nessuna azione particolare all’utente: il malware si installa silenziosamente in automatico non appena avviene la connessione del dispositivo di ricarica. I ricercatori mostreranno i risultati dei loro studi a fine luglio al prossimo Black Hat di Las Vegas, ma hanno già dichiarato che non condivideranno troppi dettagli, in modo da non esporre il mondo iPhone a una nuova minaccia, anche se con la loro scoperta sicuramente avranno dato una nuova idea a tutti gli hacker presenti nel mondo.
La scoperta fatta fa venire effettivamente i brividi ai possessori di iphone e altri prodotti Apple e l’idea di avere anche solo il sospetto che il caricabatterie di ricambio che abbiamo ordinato su eBay possa essere la porta di ingresso per gli hacker a tutti i nostri dati personali non è sicuramente una bella cosa.